Nadir Garofalo pubblica un saggio sull'interpretazione musicale: Sulla necessità interpretativa: elementi del circolo ermeneutico musicale in Orfeo tra Biocapitalismo e proprietà intellettuale. Etica ed estetica dell’interpretazione vocale, a cura di Lisa La Pietra, Editoriale Scientifica, Napoli, 2019.
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Estratto:
La musica, come arte, linguaggio, materia fisica, espressione, comunicazione o comunque la si voglia intendere, vive, nel tempo, una diffrazione ontologica sempre più caoticamente drammatica. Gli ostacoli, le fenditure attraverso le quali si propaga il problema legato alla sua sostanza, sono rappresentate dalla storia, dalla scoperta o piuttosto dall’invenzione di nuove forme, dal moltiplicarsi dei mezzi attraverso cui si può fruire del fenomeno musicale, dall’innalzamento quanto dal decadimento dei valori universali e strettamente umani che la plasmano, nell’atto della sua creazione e della sua ricezione. Tra questi due poli, però, esiste di fatto un percorso tortuoso, un ponte sospeso sull’abisso dell’incomprensione, segnato negli ultimi due secoli dalla natura mutante dell’opera artistica, nel suo generarsi come impulso nervoso nel cuore del compositore e librarsi, infine, nell’esperienza estetica della sua completezza. [...] Affrontiamo, dunque, la complessa articolazione del problema interpretativo attraverso le figure mediante le quali esso viene ad esistenza: l’interprete, il compositore, l’opera e l’ascoltatore.